(Giornalista): Parliamo delle donne e della sua professione cosa mi dice?
(C.C.): Le donne vanno dal parrucchiere con la scusa dei capelli. Ma non hanno voglia solo di tagliare o colorare... Hanno bisogno di essere ascoltate, capite, rese più belle, valorizzate ! Così si crea una relazione unica. Ecco perché se trovi il parrucchiere giusto, non lo molli più!
(Giornalista): Qual è la prima cosa che nota in una donna?
(C.C.): I capelli, perché sono la materia con cui lavoro. Poi, l'insieme dei dettagli. Dalle scarpe al vestito, fino allo sguardo: tutto parla di lei, di come si sente.
(Giornalista): Sa leggere dentro?
(C.C.): Si ! E all'osservazione attenta abbino sempre l'ascolto profondo. È incredibile quanto le donne abbiano bisogno di essere ascoltate e capite.
(Giornalista): La sua missione di parrucchiere?
(C.C.): Rendere felici le donne. Sui capelli ci sono moltissime aspettative. Quando arriva una cliente che chiede di tagliare tutto, indago sulle ragioni di un gesto così radicale. In quel momento, non sta chiedendo di cambiare testa, ma di cambiare vita.
(Giornalista): Come le convince a cambiare look?
(C.C.): Non metto mai il mio ego in azione: il rispetto è fondamentale. Non mi permetterei mai di stravolgere una cliente, sebbene conosca la tecnica per eseguire qualsiasi tipo di lavoro. Soprattutto, non farei mai qualcosa che la renda uguale a un'altra.
(Giornalista): Com'è, secondo lei, una bella testa di capelli?
(C.C.): Ha un colore vivo, si muove sotto la luce. Una chioma unica, che rispecchi la personalità di chi la porta. Sexy, naturale e non strutturata.
(Giornalista): Perché le donne si fidano di lei?
(C.C.): Le metto completamente a loro agio. Nel mio salone una donna arriva e Io sto alle sue spalle e, come uno psicanalista, ne ascolto il flusso della coscienza. Ho capito che, all'inizio, una donna non dice mai veramente quello che vuole. Quindi, il primo passo è capire che cosa davvero non le piace.
(Giornalista): Come riesce a capire quale look sta meglio a ciascuna donna?
(C.C.): Ho un dono speciale: mentre la osservo, creo già con l'immaginazione la sua nuova acconciatura. Mi piacciono le trasformazioni totali. Infatti, secondo me, quando si cambia colore è necessario modifcare anche il taglio.
(Giornalista): Che cos'è lo stile?
(C.C.): Oggi non ci sono limiti. Va di moda tutto. Per questo è fondamentale trovare qualcosa che ci renda unici. Viviamo in un mondo tremendo, ipertecnologico, disumanizzante. Da me lavorano ragazze simili a me per natura, gusto e personalità, che cercano il mio stesso ideale di bellezza e armonia. Di conseguenza, le persone che vengono qui hanno le stesse esigenze di unicità e di benessere.
(Giornalista): Qual è il taglio più richiesto nel 2021?
(C.C.): Il french bob un taglio di carattere ma con un fascino da brivido unico!
(Giornalista): Quali sono gli accorgimenti per avere dei bei capelli?
(C.C.): Usare dei prodotti di alta qualità io dopo anni di esperienza con aziende di altissimo livello ho creato una mia linea usando l'esperienza è l'amore per l alta qualità così è nata HAIR LUXURY! E anche questo è diventato un successo
(Giornalista): Cambiare completamente look è sinonimo di?
(C.C.): Energia
(Giornalista): Qual è la richiesta più bizzarra che hai mai ricevuto da un cliente?
(C.C.): Tagliare i capelli al buio. Lavoravo a Milano avevamo una zona prive in salone e la cliente mi disse voglio una nuova io e voglio che sia fatto senza luci! Quando finii con lei e si vide era meravigliosa e felice aveva gli occhi felici!
(Giornalista): Cosa suggeriresti ad un giovane che ambisce a diventare un hair stylist?
(C.C.): Deve ammalarsi di curiosità di bellezza e di nuovo poi se è fortunato e ha talento deve metterci tanto impegno e devozione e non stancarsi mai! Il mio più grande desiderio ancora oggi è quello di farvi innamorare dei vostri capelli
(Giornalista): Se vengo da te per una colorazione particolare come faccio a descriverla a parole? Posso mostrarti qualche fotografia sul mio cellulare a cui ispirarci?
(C.C.): Si certo mi piace anche fare consulenza e consigliare, ma devo ammettere che ultimamente le persone hanno le idee molto chiare. Arrivano già con alcune foto di ispirazione, spesso prese dai nostri lavori sul web e sanno esattamente quello che vogliono ottenere. Se vedo che si tratta di un cambio abbastanza radicale rispetto al colore naturale, cerco comunque di fare un'analisi per assicurarmi con la cliente di fare la scelta giusta. Dopodiché il taglio viene sempre prima delle schiariture. Proprio perché il colore si applica in base al taglio e alla forma del viso… quasi a fare una sorta di contouring.una piccola chirurgia estetica del viso.
(Giornalista): Se non so che colore fare e quali effetti applicare, voi in salone potete aiutarmi?
(C.C.): Certo, siamo sempre disponibili per aiutare con una consulenza. Ci tengo però a dirvi che è importante non scegliere solo in base ai trend, perché cambiare colore di capelli impatta molto sulla persona. È una trasformazione vera e propria che spesso comporta un cambio nel make up, nell'abbigliamento ecc.
(Giornalista): Oggi su instagram i filtri fanno miracoli... Secondo te quanto c'è di vero nelle acconciature perfette che si vedono online?
(C.C.): Le luci e i filtri cambiano tantissimo la tonalità. Noi in salone fotografiamo le nostre realizzazioni al naturale e non applichiamo nessun filtro quando le pubblichiamo. La nostra pagina Facebook mostra solo realizzazioni fatte dal nostro Team qui in salone. Però basta davvero un cambio di luce per far sembrare diverso un colore. Quando ci specchiamo in bagno il colore è molto diverso da quello che vediamo alla luce naturale in una bella giornata di sole. Un'altra cosa da tenere in considerazione è l'effetto della messa in piega. Vedere un lavoro con schiariture sui capelli mossi e sulle onde è una cosa, vedere lo stesso lavoro sul capello liscio è tutt'altra cosa. Teniamo presente che tanto di quello che vediamo sui social è il risultato di una messa in piega appena fatta.
(Giornalista): Chiudiamo con una domanda sul momento che stiamo vivendo… Com'è il lavoro del parrucchiere dopo questa ondata Covid-19?
(C.C.): Ricordo ancora la riapertura dopo il primo lockdown. Un'emozione grande legata ad un po' di paura su come comportarsi… però i clienti erano così felici di poter venire in salone! Sai per tante persone anche solo farsi la piega una volta alla settimana è importante. Significa prendersi cura del proprio corpo, ma anche del proprio benessere. Ora vedo che tutti sono sempre molto cauti e rispettosi, hanno una consapevolezza nuova. È come se il lavoro del parrucchiere fosse diventato un po' più importante… perché quando ti tolgono qualcosa è lì che capisci che ti manca.
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